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Marco Zenini è un musicista romano, classe 1984. Dopo 7 anni trascorsi ad Amsterdam, dove è stato coinvolto nell’intensa scena musicale olandese, nel 2017 decide di ritornare a Roma, seguendo il desiderio di confrontarsi con la realtà attuale del suo paese di origine e di condividere le esperienze accumulate all’estero.

Il suo percorso musicale comincia intorno ai 16 anni, suonando il basso in varie band rock e metal. I suoi primi insegnanti, Luca Barberini e Toni Armetta, lo hanno introdotto al vasto mondo del jazz e della musica improvvisata; inizia dopo poco lo studio del contrabbasso, percorrendo parallelamente il percorso di formazione classica e quella jazzistica.

All’età di 18 anni, Marco inizia a frequentare il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, studiando nel dipartimento di musica classica con grandi musicisti e didatti come Luca Cola e Gianluigi Zampieri. Ha preso parte ad una serie di lezioni individuali intensive con Antonio Sciancalepore, primo contrabbasso di fila dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. In questo periodo di formazione classica, Marco collabora con l’orchestra d’archi “John Cabot Chamber Orchestra”, la “World Youth Orchestra” e l’orchestra “L’Anello Musicale”. Completa i suoi studi classici al Conservatorio nel 2010 con il massimo dei voti.

Nel 2010 si trasferisce in Olanda e si iscrive al dipartimento di jazz del Conservatorium Van Amsterdam, dove ottiene il diploma di Master (biennio) in contrabbasso jazz nel 2015. Segue le lezioni di musicisti illustri come Ernst Glerum, Frans Van Der Hoeven, Harmen Fraanje, Michael Moore, e partecipa attivamente alla scena musicale olandese, stabilendo profonde e durature collaborazioni.

Agli inizi del 2015 ha vinto il premio come miglior bassista durante il concorso internazionale B-Jazz, nel 2014 e nel 2015 vince il premio come band più originale durante il Keep An Eye International Jazz Contest e nel 2016 il secondo premio durante il Dutch Jazz Competition.

Dal 2010 è parte integrante di alcuni progetti musicali attivi e dinamici a livello internazionale, fra i quali:

Vuma Levin Quintet, Bernard Van Rossum Quartet, Federica Colangelo “Acquaphonica”, Attila Gyàrfàs Trio, Archive Valley, BvR Flamenco big band, Sietske, Christian Pabst Trio.
Si è esibito su importanti palchi e ha partecipato a festival prestigiosi, fra cui: Concertgebouw, Bimhuis, Northsea Jazz Festival, Cape Town International Jazz Festival, EuroJazz a Città del Messico, Young Jazz a Foligno, JazzAhead a Brema, Amsterdam Jazz Fest, Grachtenfestival, Amersfoort Jazz Festival, Jazz in Duketown. Numerosi i tour che l’hanno portato a suonare nei principali festival e club in Europa, Messico, Sudafrica, Turchia e India.

Ha registrato più di 30 album come sideman e nel 2018 pubblica il suo primo disco come bandleader e compositore, “Brighter Times Ahead” (Filibusta Records). Nel suo lavoro di esordio Marco unisce le sonorità del jazz e della musica classica contemporanea con elementi della musica popolare italiana con cui è cresciuto, utilizzando scrittura sperimentale degli spartiti (graphic scores), improvvisazione libera e avvalendosi di testi che riflettono la sua esperienza di vita all’estero e le sue considerazioni sul mondo contemporaneo.

Dal 2006 svolge un’intensa attività di insegnamento attraverso lezioni private e workshop, collaborando nel 2014 con la True School of Music di Mumbai (India) in qualità di direttore del dipartimento di basso e nel 2018 con il Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia come professore di basso elettrico nei corsi del triennio jazz.

Dal 2019 è insegnante di basso, contrabbasso e musica d’insieme presso “iMusic School” a Roma.